La Psicoterapia cognitivo comportamentale è risultata un trattamento efficace per l’intera gamma dei disturbi d’ansia. I trattamenti basati sull’acceptance e sulla mindfulness sembrano potenziare l’efficacia dei trattamenti cognitivo comportamentali già esistenti.
Le persone che soffrono d’ansia non vivono la paura e l’ansia come fenomeni possibili, normali eventi emotivi, ma come eventi emozionali negativi che hanno bisogno di essere gestiti e controllati a tutti i costi. Ma qual è il costo del controllo a tutti i costi (scusate il gioco di parole…)? Che, per evitare ciò che ci fa paura (sia esso uno stimolo esterno che interno), finiamo per restringere notevolmente la nostra vita e limitare la nostra libertà di azione.
Gli approcci basati sull’acceptance e sulla mindfulness si propongono di aiutare le persone a cambiare la relazione con le proprie esperienze interne (sensazioni fisiche, emozioni, pensieri), ad aumentare la disponibilità a provare quest’emozione, non con un atteggiamento nichilistico e di passiva rassegnazione, ma con la consapevolezza di riprendere in mano la guida della propria vita, sottraendola alle limitazioni cui “l’avversione” per l’ansia la costringe.